I DOCUMENTI E LE FORMALITA' DOGANALI
È richiesto il passaporto con almeno 6 mesi di validità dopo la data di ingresso. In caso di viaggi di gruppo organizzati è sufficiente la carta d'identità valida per l'espatrio. I cittadini italiani non necessitano del visto; all'arrivo in Marocco viene apposto sul passaporto un timbro valido 90 giorni. I minori devono essere in possesso di proprio passaporto oppure essere iscritti in quello dei genitori. Ricordiamo che la mancata partenza per documento non in regola comporta la perdita totale della quota.
Viaggi all'estero di minori passaporto/carta d’identità
Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, devono essere in possesso di passaporto individuale oppure, qualora gli Stati attraversati ne riconoscano la validità, o di carta d’identità valida per l’espatrio.
Al fine di agevolare l’espatrio dei cittadini in questione e sventare il pericolo di espatri illegali degli stessi per conto di terzi, dal 2010 è prevista la possibilità di chiedere, agli Uffici competenti a rilasciare il documento, che i nomi dei genitori vengano riportati sul passaporto. Qualora tale indicazione non dovesse essere presente, prima di intraprendere il viaggio si consiglia di munirsi di un certificato di stato di famiglia o di estratto di nascita del minore da esibire in frontiera qualora le autorità lo richiedano. Si ricorda che ai sensi della Circolare 1 del 27 gennaio 2012 del Ministero degli Interni “la carta d'identità valida per l'espatrio rilasciata ai minori di età inferiore agli anni quattordici può riportare, a richiesta, il nome dei genitori o di chi ne fa le veci.
Fino al compimento dei 14 anni i minori italiani possono espatriare a condizione che viaggino accompagnati da almeno un genitore o da chi ne fa le veci oppure che venga menzionato sul passaporto, o su una dichiarazione di accompagnamento rilasciata da chi può dare l’assenso o l’autorizzazione ai sensi dell’articolo 3, lettera a) della legge 21 novembre 1967, n. 1185, e vistata da un’autorità competente al rilascio (Questura in Italia, ufficio consolare all’estero), il nome della persona, dell’ente o della compagnia di trasporto a cui i minori medesimi sono affidati.
Dal 4 giugno 2014 è entrata in vigore la nuova disciplina riguardante la dichiarazione di accompagnamento, finalizzata a garantire una maggiore tutela del minore, a rendere più agevoli i controlli alle frontiere e a facilitare la presentazione della dichiarazione mediante l’utilizzo anche di modalità telematiche (mail, PEC, fax) . Si evidenziano di seguito le innovazioni principali:
- la dichiarazione di accompagnamento può riguardare un solo viaggio (da intendersi come andata e/o ritorno) dal Paese di residenza del minore con destinazione determinata e non può eccedere, di norma, il termine massimo di sei mesi;
- gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono indicare fino ad un massimo di due accompagnatori, che saranno tuttavia alternativi fra di loro;
- nel rendere la dichiarazione di accompagnamento, gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono chiedere che i nominativi degli accompagnatori, la durata del viaggio e la destinazione siano stampati sul passaporto del minore o in alternativa che tali dati siano riportati in una separata attestazione, che verrà stampata dall’Ufficio competente;
- nel caso in cui il minore sia affidato ad un ente o ad una compagnia di trasporto, al fine di garantire la completezza e la leggibilità dei dati relativi al viaggio, è rilasciata unicamente l’attestazione. Si suggerisce, prima di acquistare il biglietto della compagnia di trasporto di verificare che la stessa accetti che il minore sia ad essa affidato.
I VOLI
Sono operati dalla Royal Air Maroc, compagnia di bandiera. Voli diretti da Bologna, Milano, Roma e Torino per Casablanca e voli diretti da Malpensa per Marrakesh.
FUSO ORARIO
Lancette indietro di un'ora, di due ore quando in Italia è in vigore l'ora legale.
IL CLIMA
In Marocco, 'il più fresco tra i paesi più caldi', i mesi freddi sono assai poco africani; in particolare nelle aree più elevate l'inverno può presentare caratteristiche da clima freddo. In estate in montagna fa caldo di giorno e fresco di notte. Il periodo in cui è concentrata la maggior parte delle precipitazioni è quello compreso tra novembre e aprile. La fascia costiera, sia atlantica che mediterranea, gode di un clima caratterizzato da estati temperate ed inverni miti. Il periodo più indicato è da fine maggio a settembre; tra aprile e settembre sulla costa ci sono alte possibilità di nebbia. All'interno il clima ha carattere continentale, con sensibili escursioni termiche diurne e stagionali. La primavera è il periodo ideale per recarsi in queste zone anche se ci possono essere delle leggere piogge. I mesi preferiti per visitare le pianure sono quelli compresi tra ottobre e aprile, ossia i più freschi; in questo periodo durante il giorno la temperatura è piacevolmente tiepida o calda (intorno ai 30°C) e di notte fresca (intorno ai 15°C).
ABBIGLIAMENTO
Abbigliamento comodo, più formale per il soggiorno negli hotels. Maglia pesante per la sera. Se è previsto un soggiorno in zone di montagna o il pernottamento nel deserto dove fortissima può essere l'escursione termica l'abbigliamento deve essere adeguato. Da non dimenticare: costume da bagno, occhiali da sole, creme solari, farmacia da viaggio. ll Marocco è un paese musulmano e quindi è bene prestare attenzione all'abbigliamento soprattutto nelle zone non altamente turistiche (evitare vestiti succinti e scollati per le donne, per gli uomini pantaloni corti).
LINGUA UFFICIALE
L'arabo è la lingua ufficiale, ma diffusi sono anche i dialetti berberi, soprattutto nelle campagne e nelle zone montuose, il francese, lo spagnolo e l'ingleseL'arabo parlato dai marocchini ('darija') è molto diverso da quello parlato nel Medio Oriente.
MONETA
L'unità monetaria del Marocco è il dirham. 1 Euro = 11 Dirham, 1 USD = 8, 5 Dirham. (cambio a novembre 2008). Per cambiare valuta è necessario rivolgersi alle banche o agli uffici di cambio autorizzati. E' illegale cambiare il denaro per strada. Le carte di credito sono accettate nei grandi alberghi, ristoranti, negozi e spesso persino nei souk. E' vietato uscire dal Marocco con Dirham: alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham acquistati in precedenza presentando le relative ricevute.
ELETTRICITA'
Il voltaggio più diffuso è 220 v, anche se in alcune zone c'è ancora la corrente a 110 v. Spesso le prese hanno solo due buchi, mancando quello di messa a terra: prestate quindi attenzione quando usate gli apparecchi elettrici. Non è necessario l'adattatore.
TELEFONO
Per chiamare il Marocco dall'Italia digitare lo 00212, seguito dal prefisso di zona senza lo zero iniziale e dal numero locale. Per telefonare dal Marocco in Italia comporre il prefisso internazionale 0039, seguito dal prefisso della località con lo zero iniziale e dal numero desiderato. I telefoni cellulari GSM funzionano in buona parte del territorio, qualche difficoltà potreste averla solo in alcune zone desertiche del sud.
TRASPORTI
La rete ferroviaria marocchina è una delle reti ferroviarie più moderne dell'Africa che collega la maggior parte dei centri principali. I treni in genere sono confortevoli e veloci e sono una soluzione migliore degli autobus. Le linee si spingono a sud fino a Marrakech. L'autonoleggio non è economico. La benzina è reperibile pressoché ovunque e sulle strade marocchine la polizia e i doganieri effettuano molti controlli. Le città più grandi hanno un servizio di autobus pubblici; in media il prezzo del biglietto si aggira intorno a Dr2. In molti centri urbani circolano i petit taxi, che possono trasportare al massimo tre passeggeri.
LE VACCINAZIONI
Per entrare in Marocco non è necessaria alcuna vaccinazione. Il Marocco è uno dei paesi africani che presenta il minor numero di pericoli per la salute. È sempre consigliabile consumare acqua e bibite non ghiacciate e solo da contenitori sigillati, non mangiare verdura cruda, frutta senza buccia. È buona norma partire muniti di disinfettanti intestinali, compresse antinfluenzali ed antibiotici. Nelle principali città si trovano medici di buon livello professionale. Le farmacie sono numerose e generalmente ben fornite.
MANCE
Nei locali più eleganti è prevista la mancia, che di solito ammonta al 10-15% del conto. Nei ristoranti e caffè più semplici è sufficiente lasciare un dirham o due. Sono gradite e consigliate per guide e autisti e per tutti coloro che prestano i loro servizi durante il soggiorno. Nei tour consigliamo vivamente la mancia per guide e autisti.
SHOPPING
L'artigianato è un elemento fondamentale della cultura marocchina. Le maroquinerie (articoli in pelle) erano molto apprezzate dai mercanti già nel XVI secolo. Importanti anche la produzione dei tappeti, delle ceramiche, dei gioielli, degli oggetti in ottone e la lavorazione del legno.
FOTO E I VIDEO
Si consiglia rispetto e sensibilità nel fotografare la popolazione locale ed è consigliabile chiedere il loro permesso per evitare discussioni.
CUCINA
Il piatto nazionale è il 'couscous', semola finemente macinata e cotta solitamente accompagnata da uno stufato di agnello e verdure. Un altro piatto molto diffuso è la 'tajine', ottimo stufato di carne e verdure aromatizzato con erbe e spezie, con innumerevoli varianti, cotto in una padella bassa di terracotta con un pesante coperchio conico. Una specialità berbera è lo 'm'choui', un agnello intero arrostito in grandi forni di terra, costruiti in spazi aperti e condito con zafferano e peperoncino, spesso cucinato in occasione delle feste. Il miglior piatto marocchino è forse la pastilla ('bastaila' in arabo): si tratta di un miscuglio composto da carne di piccione, uova aromatizzate al limone, mandorle, cannella, zafferano e zucchero, il tutto racchiuso in diversi strati di una sfoglia detta ouarka. Lungo la costa si trova buon pesce fresco: sardine, sogliole, spigole, gamberi, calamari, ostriche, cozze e talvolta aragoste. Il pane è alimento base: condito con l'olio di oliva, accompagnata dal tè alla menta dolce e caldo, inzuppato nell'olio di argan o di mandorla, oppure nelle case berbere talvolta servito insieme a una ciotola di olio e miele. Due dolci famosi sono le 'kaab el ghzal' (corna di gazzella), paste a forma di mezzaluna farcite con una delicata pasta di mandorle e coperte di glassa di zucchero, e le m'hancha (spire di serpente), paste piatte e rotonde cotte in forno, farcite con mandorle e coperte di glassa e cannella. La bevanda nazionale del Marocco è il tè alla menta ('atay' in arabo), preparato con tè verde cinese, rametti di menta fresca ('nanaa') e molto zucchero.
LE GUIDE
Durante i tour, una guida esperta parlante italiano sarà sempre presente.
LE TASSE DI IMBARCO
Non sono previste tasse di imbarco in uscita dal paese.
A partire da € 350,00
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